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Email Google Web

Sta arrivando Gmail 2.0

Oltre all’accesso IMAP, si sta propagando agli account Gmail anche la nuova versione del servizio.

Si può vedere se l’interfaccia è stata aggiornata se nella parte alta della pagina compare la dicitura Vecchia versione (Older version).

Le novità più importanti del nuovo Gmail sono:

  • il prefetching dei messaggi, che consente di aprirli più velocemente e di navigare meglio da una pagina all’altra
  • un nuovo gestore dei contatti, con ricerca, gruppi, importazione ed esportazione migliorate (il gestore di contatti è disponibile anche indipendentemente qui)
  • la possibilità di creare filtri in base alle proprietà di un particolare messaggio
  • nuove opzioni per la chat.
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Email Google Open source

Usa Thunderbird come client Gmail IMAP

Come ho scritto qualche giorno fa, Google sta estendendo a tutte le caselle Gmail l’accesso in modalità IMAP.

Molti hanno già osservato che questo è un importante passo avanti rispetto ai servizi email gratuiti dei concorrenti (come Yahoo mail e Microsoft Hotmail), soprattutto nell’ottica di accaparrarsi clientela aziendale.

Il protocollo IMAP, infatti, che basa il suo funzionamento sull’accesso alla casella email senza scaricare i messaggi sul client, ma lasciandoli sul server e sincronizzandone lo stato (letto, risposto, ecc), offre molti vantaggi rispetto al POP3, soprattutto per chi deve utilizzare la posta elettronica passando spesso da un PC – o dispositivo portatile – ad un altro. Renderlo utilizzabile da programmi client poi, oltre che dal browser, aggiunge altri vantaggi, come il poter utilizzare Gmail con il proprio programma di posta preferito, quello che probabilmente già si usa per altri account, e probabilmente ha dei risvolti positivi anche sulla velocità.

L’accesso IMAP non è ancora disponibile su tutte le caselle Gmail, e pare che per ora sia attivabile solo utilizzando il servizio in lingua inglese. Viene attivato, oltre che per gli indirizzi gmail.com, anche per quelli Google Apps, cioè per chi utilizza indirizzi con un proprio nome di dominio.

Ho scelto di scrivere questa guida per Thunderbird, che è un software libero, gratuito, multipiattaforma (Linux, Windows e Mac OS X), e ampiamente personalizzabile. Analogamente si possono configurare i principali client email (vedi lista dei software compatibili).

Abilitare IMAP sull’account Gmail

Per abilitare IMAP sul proprio account, quindi:

  • Una volta aperto Gmail: Impostazioni -> Lingua di visualizzazione di Gmail -> English (US) -> Salva impostazioni
  • Cliccare su Settings; se l’accesso IMAP è stato attivato, la voce Forwarding and POP si sarà trasformata in Forwarding and POP/IMAP

    gmail-imap.jpg
  • Cliccare su Forwarding and POP/IMAP -> Imap access: Enable IMAP -> Save changes.

Configurare l’account su Thunderbird

  • Modifica -> Impostazioni account (o, su Windows, Strumenti -> Impostazioni account)
  • Aggiungi account
  • Account di posta -> Avanti
    thunderbird-gmail-imap-01.jpg
  • Inserire nome e indirizzo email -> Avanti
  • Selezionare IMAP e, come server in ingresso, digitare imap.gmail.com
  • Se non esistono altri account, comparirà anche una casella Server in uscita, in cui va digitato smtp.gmail.com -> Avanti
    thunderbird-gmail-imap-02.jpg
  • Nome utente posta in entrata: indirizzo, completo (ad es. mionome@gmail.com, oppure mionome@miodominio.it)
  • Se compare anche la casella Nome utente posta in uscita, inserirvi lo stesso nome utente -> Avanti
    /tmp/thunderbird-gmail-imap-03.jpg
  • Avanti -> Fine
  • Cliccare a sinistra, su Impostazioni server, immediatamente sotto il nome dell’account appena creato
  • Nella casella Porta, sostituire il valore predefinito 143 con 993
  • Sotto, nelle Impostazioni di sicurezza, selezionare SSL
    thunderbird-gmail-imap-04.jpg

Se, pur avendo altri account preesistenti, si vuole utilizzare per spedire il server di Gmail, occorre configurare un nuovo server SMTP. In caso contrario, creando l’account sarà stato creato un server in uscita da configurare con i medesimi dati.

  • Cliccare, a sinistra, su Server in uscita (SMTP)
  • Se c’era già un server preesistente, cliccare su Aggiungi, altrimenti selezionare il server in uscita e poi Modifica
  • In Nome server, inserire smtp.gmail.com, e in Porta: 587
    gmail-smtp.jpg
  • Selezionare Utilizza nome utente e password e inserire il proprio nome utente completo di @gmail.com o @miodominio.it
  • Selezionare TLS -> OK
  • Chiudere le Impostazioni account con OK

Google consiglia alcune impostazioni aggiuntive, per ottimizzarne e velocizzarne l’uso:

  • Non salvare la posta inviata sul server Gmail
  • Non salvare i messaggi cancellati sul server Gmail
  • Salvare le bozze sul server Gmail

Per ultriori informazioni (in inglese):

Guide ufficiali di Gmail per configurare altri client

Lista Gmail dei software supportati

Bell’articolo di Lifehacker, con altri trucchi o aggiunte per migliorare il supporto Thunderbird alla casella Gmail IMAP

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Email Google

Su Gmail ora anche l’accesso IMAP

gmail-gets-imap.gif

Googlified segnala che su alcuni account Gmail è già stato abilitato l’accesso col protocollo IMAP. Molto comodo! Il protocollo IMAP infatti permette di consultare le caselle email da un programma client (ad es. Thunderbird, Outlook, ecc.) lasciando i messaggi sul server, ma sincronizzandone lo stato (letto/non letto/risposto, ecc.) col client. In sostanza, unisce i vantaggi dei sistemi webmail – come Gmail utilizzato col browser – con quelli dei software client.

E poi le dimensioni delle caselle stanno ancora aumentando: le mie sono arrivate tutte a circa 4350 MB.

Gmail to Support IMAP – Googlified

Immagine: da Googlified

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Email Google Web

Lo spazio sulle caselle Gmail è stato ampliato

gmail-spazio-aumentato-a-4-gb.jpg

Forse è successo nei giorni scorsi ma me ne sono accorto solo stamattina: come preannunciato, lo spazio sulle mie caselle Gmail a è davvero aumentato. Su quelle gmail.com è passato da circa 2900 MB a 4114, mentre su quelle Google Apps (trogu.it) è arrivato a 4201 MB!

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Email Google Web

Gmail: più spazio per tutti

gmail.gif

Official Gmail Blog annuncia che Gmail sta per aumentare lo spazio a disposizione (già 2,9 GB!) per tutti gli utenti. Per chi usa Google Apps per il proprio dominio (come me) aumenterà dai 2 GB attuali (la mia casella è già arrivata a 2.9), e per Google Apps Premier poi passerà da 10 a 25 GB!

Official Gmail Blog: More Gmail storage coming for all

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Browsers Email Google

Ora su Gmail anche l’anteprima per le presentazioni

Gmail_View_Presentation_As_Slideshow.jpg

Gmail rende ora possibile visualizzare le presentazioni in formato .ppt o .pps in anteprima, su una nuova pagina del browser, senza doverle scaricare ed aprire con Powerpoint, OpenOffice.org o simili.

Il link non è ancora presente nelle pagine di Gmail in italiano, ma basta passare all’inglese per averlo. Ho provato ad aprirne un paio, non complesse, e funziona molto bene. Comodo e veloce. Come dice Mashable!, un motivo in meno per usare Microsoft Office.

Mashable!: Google Launches Powerpoint Preview for Gmail

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Email Google Software Windows

Impostare Gmail come client di posta predefinito in Windows

Vedo che molti lettori arrivano a leggere il mio precedente articolo “Impostare Gmail come client di posta predefinito in Ubuntu” cercando invece una soluzione per ottenere lo stesso risultato su Windows. E ho anche già risposto nei commenti a qualcuno, ma ora scrivo qui le istruzioni dettagliate e corredate da immagini.

Perché Gmail sia il programma email predefinito si Windows, occorre scaricare ed installare Gmail Notifier dal sito di Google.

Il programma d’installazione chiede di selezionare le opzioni per il software:

gmail_notifier_for_windows_install_options.jpg

Lasciamo entrambe le opzioni selezionate. La prima fa partire il software all’avvio di Windows, e la seconda, “Use for outgoing mail” fa sì che cliccando su un link di tipo “mailto:” si apra la pagina di composizione di Gmail.

Una volta terminata l’installazione comparirà una piccola icona nella barra di sistema, che ci avviserà anche all’arrivo di ogni nuovo messaggio sulla nostra casella Gmail.

gmail_notifier_for_windows_system_tray_icon.jpg

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Email Google Linux

Impostare Gmail come client di posta predefinito in Ubuntu

Normalmente su Ubuntu il client email predefinito è Evolution, ed è possibile sostituirlo con altri programmi installati, come ad esempio Thunderbird, ma non con Gmail, che non viene installato ma si utilizza con il browser.

In ogni caso è semplicissimo far aprire una finestra di Firefox (o di un altro browser) sulla pagina di composizione di Gmail! Si fa con pochi semplici passaggi.

Cliccare sul menù Sistema -> Preferenze -> Applicazioni preferite.

gmailonlinux00.jpg

In “Client di posta” selezionare “Personalizzato”.

In “Comando”, inserire:

firefox https://mail.google.com/mail?tf=0&view=cm&to=`echo $1 | sed ’s/mailto://’`

gmailonlinux02.jpg

Ora basta cliccare su “Chiudi”, e al prossimo clic su un link di tipo “mailto:” si aprirà una nuova finestra di Firefox sulla pagina di composizione del messaggio con il destinatario già inserito.

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Email Google Web

Gmail raddoppia la dimensione massima degli allegati (20 MB!)

Gmail Logo

Era già alto prima, quando era di 10 MB, ma ora è davvero super il limite di ben 20 MB per gli allegati ad un messaggio Gmail!

Dal momento che però molti altri provider non accettano messaggi così grossi, potrebbe non essere così utile, a meno che non si spedisca ad un altro indirizzo Gmail o Yahoo Mail Plus o ad altri account a pagamento.

L’ho già scritto varie volte, ma Gmail è proprio un ottimo servizio. Anni fa usare la posta elettronica sul web era un’esperienza un po’ frustrante, e lo si faceva solo in caso d’emergenza. Ora invece, un po’ per le nuove tecnologie – tra cui AJAX – con cui sono realizzati Gmail e i suoi concorrenti (vedi Yahoo Mail e Windows Live Hotmail – qui c’è un confronto tra i tre servizi, e nel frattempo Yahoo ha offerto spazio illimitato per tutte le caselle), ma anche perché ormai ci colleghiamo quasi tutti in banda larga, per me i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi.

Mi stupisce perciò che quasi tutte le persone che conosco continuino ad usare antidiluviani account “gratuiti” di provider come Libero, Tiscali, ecc., con pochi MB di spazio a disposizione, interfacce lentissime e piene di pubblicità, su cui gli stessi provider mandano continuamente messaggi promozionali conditi di notizie “piccanti”, senza antivirus né antispam.

Gli unici account Gmail li vedo usare ad “addetti ai lavori”. Probabilmente spaventa un po’ pensare di cambiare account di posta elettronica. Eppure è così semplice! E poi da Gmail si può scaricare la posta anche dalle altre caselle!

Quando ho iniziato questo blog ho pensato soprattutto a dare una mano a tutti quelli che usano il PC senza essere degli informatici. Ad aiutarli a svincolarsi dalla solita “trappola” Windows + Office + Internet Explorer + Outlook + trojan + virus. Il passaggio a Gmail già sarebbe un bel passo avanti, un piccolo gradino per semplificarsi la vita. Mah! Chissà se è utile a qualcuno?

Logo: da Gmail.

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Email Google

Prova di Gmail Fetcher

gmail.gifHo provato a radunare un po’ la posta delle mie varie caselle email personali utilizzando la nuova funzionalità Gmail Fetcher di Gmail.

Ricordo che Gmail Fetcher permette di scaricare automaticamente sulla casella Gmail la posta di altri account, consentendo quindi di centralizzare tutta la nostra posta in un unica casella, e con tutte le comodità di Gmail, cioè un sacco di spazio a disposizione (attualmente 2,8 GB!), antispam e antivirus (che quindi così filtrano anche la posta di account che non ce l’hanno), accessibilità da qualunque PC, e l’utilissima e veloce ricerca di Google.

Gmail Fetcher ora si trova anche nelle pagine in italiano di Gmail, selezionando Impostazioni -> Account -> Scarica la posta da altri account.

gmailfetcher.jpgCliccando su “Aggiungi un altro account email” si possono inserire i dati della nuova casella, che in genere si limitano ad indirizzo, nome utente e password, in quanto spesso non occorre inserire i nomi dei server che sono già individuati dal sistema. Possiamo specificare qualche altra opzione, come ad esempio se cancellare i messaggi dal server, o se assegnargli un’etichetta su Gmail, e il gioco è fatto.

Per me funziona perfettamente su una casella Tiscali e una Fastweb, nonostante le limitazioni di questi provider riguardo allo scaricamento della posta da altri provider, mentre non riesce a scaricare quella del mio account su Libero.