Ancora un po’ sperimentale, ma…
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Rapid Photo Downloader per Linux è uno strumento molto comodo e veloce per scaricare foto e video da macchine fotografiche, schede di memoria o altri dispositivi.
Può essere configurato molto facilmente per suddividere i file scaricati in cartelle secondo la data o altri dati a piacimento, così come è possibile rinominarli in molti modi diversi. Si può anche fare un backup automatico, ad esempio su un disco esterno, e molte altre cose.
Il software, gratuito e open source, può essere scaricato dal sito di Damon Lynch, il fotografo che lo ha scritto, o installato rapidamente, ad esempio su Ubuntu 9.10 o più recente, con i comandi:
sudo add-apt-repository ppa:dlynch3 sudo apt-get update sudo apt-get install rapid-photo-downloader
N.B.: I riquadri grigi nella schermata corrispondono ai file raw (.NEF) di cui il programma non è in grado di visualizzare l’anteprima.
Per far funzionare VMWare Server 2 sui kernel 2.6.31 o 2.6.32 delle distribuzioni Linux più recenti, come Ubuntu 10.04 Lucid Lynx, Fedora 12 e OpenSUSE 11, sorgono nuovi problemi oltre a quelli già risolti per le versioni precedenti.
Radu Cotescu ha scritto un ottimo script che automatizza l’installazione del software e delle patch sulle queste diverse distribuzioni – ed eventualmente anche su qualche altra, e che ho provato con successo su Ubuntu Lucid.
Per l’installazione occorre:
- scaricare VMWare Server 2.0.1 o 2.0.2 in formato .tar.gz.
- scaricare lo script di Radu,
- eseguire lo script nella stessa directory in cui si trova l’archivio di VMWare Server (il cui percorso non deve contenere spazi) o fornendogliene il percorso.
Per ulteriori dettagli, particolarità o commenti, vedere il sito dell’autore dello script:
How to install VMware Server on the 2.6.31 Linux kernel :: Ubuntu, Fedora, openSUSE | Radu Cotescu.
Picasa (2.7) non parte più dopo aver aggiornato Ubuntu alla versione 10.04 Lucid Lynx?
atrogu@cosipc64:~$ picasa
/usr/bin/picasa: riga 139: 5650 Segmentation fault "$PIC_BINDIR"/wrapper check_dir.exe.so
/usr/bin/picasa: riga 175: 5745 Segmentation fault "$PIC_BINDIR/wrapper" regedit /E $registry_export HKEY_USERS\\S-1-5-4\\Software\\Google\\Picasa\\Picasa2\\Preferences\\
Ho risolto grazie a gpupo: è sufficiente dare il comando
sudo sysctl -w vm.mmap_min_addr=0
Solução de problema com picasa no Ubuntu 10 (Lucid) – blog do @gpupo.
Dopo aver aggiornato due dei miei PC con Ubuntu 10.04 Lucid Lynx non trovavo più l’icona per regolare il volume dell’audio che avevo prima nel pannello superiore.
Ho googlato un po’, e ho scoperto che il problema è abbastanza diffuso. Sulla nuova versione questo controllo è stato integrato con l’applet Indicatore (la descrizione dice Un indicatore di qualcosa che richiede attenzione sul desktop), che pure non compariva sul mio pannello.
Allora, un primo metodo per riavere a portata di mano il controllo del volume è attivare questa applet, cliccando col tasto destro del mouse sul pannello superiore, poi su Aggiungi al pannello, e scegliendo Indicatore.
Un altro metodo, invece, consiste nell’avviare la “vecchia” applet di Gnome gnome-volume-control-applet, per l’immediato da una finestra di terminale oppure con Alt+F2; perché parta all’avvio di ogni sessione invece, tramite Sistema -> Preferenze -> Applicazioni d’avvio, scegliendola dall’elenco oppure – se non c’è – cliccando su Aggiungi, e scrivendo gnome-volume-control-applet nella casella Comando.
Nella figura qui sopra, la prima icona di altoparlante – partendo da sinistra – e la busta fanno parte dell’indicatore (si vede che la grafica è nello stile del tema, in questo caso “Radiance”), mentre la seconda è quella dell’applet di Gnome.
Poche ore dopo la sua uscita il nuovo Ubuntu 10.04 è finito anche in prima pagina su Repubblica.it, con un articolo che – con qualche imprecisione – ne loda soprattutto velocità, completezza, stabilità e vocazione “social”.
Lucid Lynx, veloce e social È la nuova Ubuntu 10.04 – Repubblica.it.
Ubuntu 10.04 LTS è tra noi!
Inutile dire che oggi è (anche) il giorno dell’uscita di Ubuntu 10.04 Lucid Lynx LTS.
Sul bellissimo Ubuntu 10.04 Lucid Lynx i pulsanti di controllo sulla barra del titolo delle finestre sono stati spostati a sinistra, e si fa fatica ad abituarsi dopo che da anni e anni sono sempre stati a destra!
LifeHacker e How-To-Geek ci insegnano come fare a riportarli dall’altra parte:
the gconf-editor tool can rearrange the window buttons in a GNOME desktop (and hide desktop icons, and change a few other deep switches).
In breve, basta avviare gconf-editor (da terminale o con F2), poi cliccare su apps -> metacity -> general -> button-layout e spostare i due punti a sinistra dell’elenco dei pulsanti:
:maximize,minimize,close
Tutto qui.
via Move Ubuntu’s Window Buttons Back to the Right – Ubuntu – Lifehacker.
Ubuntu 9.10 Karmic Koala non supporta nativamente i DVD criptati (per intenderci – quelli originali acquistati o noleggiati). Cercando di vederli con uno dei suoi software, come Totem, o VLC, o mplayer, questi si bloccano, o semplicemente non mostrano niente, oppure visualizzano l’errore
libdvdread: Encrypted DVD support unavailable.
Tantomeno quindi è possibile ripparli (cioè estrarne un file video, ad esempio in formato DivX – mi raccomando, solo per copia privata, ma anche per questo scopo la legalità della duplicazione digitale è controversa); ad esempio con un programma come l’ottimo AcidRip, otterrei l’errore:
AcidRip: Can't read DVD track. Faulty Disc?
Per risolvere questi problemi occorre installare dei pacchetti non presenti nei repository ufficiali di Ubuntu, ma in quelli di Medibuntu, utilizzando i seguenti comandi (copiare e incollare in una finestra di terminale):
sudo wget http://www.medibuntu.org/sources.list.d/$(lsb_release -cs).list --output-document=/etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list && sudo apt-get -q update && sudo apt-get --yes -q --allow-unauthenticated install medibuntu-keyring && sudo apt-get -q update sudo apt-get install libdvdcss2 && sudo /usr/share/doc/libdvdread4/install-css.sh
Nonostante la home page del sito ufficiale e i banner come quello qui di fianco dicano ancora “Coming soon”, sui server ufficiali è già comparsa la versione definitiva di Ubuntu 9.10 Karmic Koala.
www.ubuntu.com al momento è molto intasato, e probabilmente i server che ospitano le immagini ISO saranno presi d’assalto per le prossime ore, quindi consiglio di scaricare via BitTorrent quella che vi serve (normalmente la ubuntu-9.10-desktop-i386.iso.torrent) da questa pagina o di aspettare.
A chi usa già Ubuntu 9.04 verrà proposto a breve di aggiornare automaticamente – sempre che siano abilitati gli aggiornamenti del sistema operativo (Sistema -> Amministrazione -> Sorgenti software -> Aggiornamenti -> Avanzamento del rilascio -> Mostrare nuovi rilasci della distribuzione: Rilasci normali). Stessa cosa anche per chi abbia installato in precedenza una versione beta o release candidate.