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Linux Windows

Se Linux modifica l’ora del BIOS…

Se avete un PC con dual boot Windows/Linux, e vi succede che, pur avendo impostato ora e fuso orario correttamente sia nel BIOS che sui due sistemi operativi, dopo aver utilizzato Linux, su Windows l’ora ricompare sbagliata (portata indietro all’orario UTC, quindi – in Italia – di una o due ore a seconda che sia in vigore l’ora solare o quella legale), scoprirete anche, entrando nelle impostazioni del BIOS, che pure qui è stata portata indietro.

Questo è un problema comune nei sistemi dual boot con Windows e Linux, e si risolve o impostando l’ora di Windows in modo che utilizzi UTC (questo si fa con una modifica del registro di sistema, vedi https://superuser.com/questions/975717/does-windows-10-support-utc-as-bios-time), oppure dicendo a Linux di usare l’ora locale anziché UTC.

Per questa seconda opzione nei sistemi basati su Debian (quindi anche Ubuntu, Mint, Elementary OS) occorre editare il file

/etc/default/rcS

inserendovi la riga

UTC=no

Su Arch Linux, invece, va utilizzato questo comando:

timedatectl set-local-rtc 1

(vedi https://wiki.archlinux.org/index.php/time)

Sorgente: Linux changes BIOS time. | UDOO Forum

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Linux Open source Software

Come installare Enlightenment E19 su Ubuntu 14.04, 14.10 e Linux Mint 17

e19Enlightenment è un window manager (o desktop environment) per Linux e altri sistemi operativi, ma anche una serie di librerie per sviluppare interfacce utente per PC desktop e dispositivi mobili.

Non è presente nei repository di Ubuntu o Linux Mint, ma può essere installato lanciando da un terminale (Ctrl + Alt + T) questi semplici comandi:

sudo apt-add-repository ppa:niko2040/e19
sudo apt-get update
sudo apt-get install enlightenment

Da www.noobslab.com.

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Linux Open source Software

Come aggiornare Linux Mint 14 Nadia alla versione 15 Olivia

linux-mint-poweredGli aggiornamenti di Linux Mint da una versione a quella successiva non sono automatici come ad esempio per Ubuntu. Mint infatti ha un approccio più cauto e conservativo verso gli upgrade, e i suoi manutentori criticano l’automatismo di Ubuntu, consigliando di eseguire, se proprio necessario, un fresh upgrade.

Se invece sapete quello che fate, e avete già messo al sicuro i vostri dati importanti, l’aggiornamento da Mint 14 Nadia alla release 15 Olivia può essere eseguito molto semplicemente (sempre, a meno di inconvenienti) con pochi comandi.

Innanzitutto bisogna sostituire nel file /etc/apt/sources.list, che contiene i riferimenti ai repository da utilizzare, i nomi dei vecchi con quelli dei nuovi. La cosa può essere fatta manualmente, aprendo il file con un editor di testo e sostituendo ogni occorrenza del nome “nadia” con “olivia”, e – dato che alcuni archivi sono in comune con Ubuntu – di “quantal” con “raring”, oppure automaticamente con questi due comandi:

sudo sed -i 's/nadia/olivia/' /etc/apt/sources.list
sudo sed -i 's/quantal/raring/' /etc/apt/sources.list

A questo punto si può fare un aggiornamento degli archivi ed eseguire l’aggiornamento:

sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade

e riavviare:

sudo reboot

Via Linuxg.net.