Da TechCrunch e Fabernovel, uno studio che dà un’idea abbastanza completa delle strategie globali e delle ragioni del successo di Google.
Mese: Dicembre 2008
SkyDrive, il servizio di archiviazione online di Windows Live, espande la capacità a disposizione di ogni utente da 5 a 25 GB.
Oltre a questo, molti nuovi strumenti per la condivisione e la gestione di foto e file di ogni genere.
Via Lifehacker.
Dopo aver installato Ubuntu 8.10 Intrepid Ibex su un PC con Windows Vista, forse perché ho usato il CD della versione Beta, selezionando Windows dal menù del boot manager Grub compare il messaggio di errore:
root (hd0,0)
filesystem type unknown, partition type 0x7
savedefault
Error 15: file not found
…e Windows non parte.
Mettendo insieme un po’ di cose trovate in giro per la rete (principalmente questa) sono riuscito a risolvere in modo rapido e indolore senza dover fare manovre pericolose sulle partizioni nè tanto meno reinstallare.
E’ stato sufficiente modificare il file menu.lst che contiene la configurazione di Grub, sostituendo, nella sezione relativa a Windows, le 4 righe presenti:
root (hd0,0)
makeactive
savedefault
chainloader +1
con
rootnoverify (hd0,0)
chainloader +1
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E’ uscito Songbird 1.0
E’ stata rilasciata ieri la prima versione definitiva del media player open source Songbird, di cui ho scritto qualche giorno fa, in occasione della pubblicazione della sua Release Candidate.
Songbird 1.0 risolve alcuni problemi risontrati nella versione preliminare precedente, e aggiunge l’estensione QuickTime Playback, che permette di ascoltare brani musicali acquistati con iTunes. Considerando che è presente anche il supporto per iPod, forse abbiamo anche una valida alternativa a iTunes di Apple.
Via Lifehacker.
E’ stato pubblicato un nuovo Gadget per Google Desktop, cioè un piccolo modulo che ne estende le funzionalità, che permette di accedere alla propria casella Gmail senza aprire il browser.
Per ora funziona su Google Desktop per Windows in versione 5 o superiore.
Nel caso dobbiamo ripulire un disco rigido che non ci serve più, perché ad esempio cediamo il PC o lo buttiamo via, non è sufficiente cancellare i nostri dati affinché non possano più essere letti, e non basta neppure formattarlo. Bisogna invece utilizzare un programma apposito che rimuova in modo sicuro i file.
Uno dei migliori software in circolazione per svolgere questo tipo di operazione è DBAN (Darik’s Boot and Nuke). E’ un software gratuito e open source che crea un CD di avvio (o un floppy, o una memoria USB) basato su Linux, con cui avviare il PC e procedere alla cancellazione completa del contenuto degli hard disk, in modo automatico – se si vuole – o manuale, con uno dei diversi metodi a disposizione.
Screenshot: da sourceforge.net.