Si parla molto del nuovo browser Google Chrome, in questi giorni, e molti sono rimasti stupiti e contrariati del fatto che ne sia stata rilasciata solo la versione per Windows, e non quelle per Linux e MacOS.
Qualcuno ha anche provato subito – come me – ad installarlo tramite Wine, inizialmente senza riuscirci.
Ecco qui le istruzioni che ho trovato su Lifehacker, ma prese da My Science Is Better, con alcune correzioni che ho dovuto fare.
- Prima di tutto occorre avere installato Wine in versione 1.1.3 o più recente. Per verificare la versione installata, da terminale:
wine --version
Se sul PC non c’è Wine lo si può installare con Synaptic o con il semplice comando
sudo apt-get install wine
Se però nei repository ufficiali di Ubuntu non c’è ancora una release sufficientemente avanzata, si può seguire la procedura indicata sul sito di Wine.
- Configurare Wine in modalità Windows XP (o superiore): dal menù Applicazioni -> Wine -> Configure Wine -> Versione di: Windows XP.
- Scaricare ed installare winetricks – da terminale – coi comandi:
wget http://www.kegel.com/wine/winetricks
sudo cp winetricks /usr/sbin
sudo chmod 755 /usr/sbin/winetricks
- Installare alcuni pacchetti necessari (o utili) a Chrome:
winetricks riched20 riched30 flash
- Installare allfonts (opzionale):
winetricks allfonts
- Scaricare il programma d’installazione di Chrome:
wget http://gpdl.google.com/chrome/install/149.27/chrome_installer.exe
- Lanciare l’installazione:
wine chrome_installer.exe
- Prima di aprire il programma, c’è da fare un’ultima modifica all’icona di Chrome che sarà spuntata sul desktop: cliccarci sopra col tasto destro del mouse -> Proprietà -> Lanciatore. Qui, nella casella Comando, aggiungere, alla fine
--new-http --in-process-plugins
in modo che il contenuto completo sia
env WINEPREFIX="/home/nomeutente/.wine" wine "C:\windows\profiles\atrogu\Settaggi Locali\Applicazioni\Google\Chrome\Application\chrome.exe" --new-http --in-process-plugins
dove – ovviamente – al posto di nomeutente ci sarà quello del vostro account.
- Lanciare il programma con l’icona appena modificata sul desktop.
NOTA: Al momento Chrome non apre le pagine https. Appena avrò notizia di una soluzione al problema aggiornerò questo articolo. Se qualcuno dei lettori ha informazioni in merito e le vuole condividere nei commenti è il benvenuto.
Aggiornamento del 16/09/08: CodeWeavers ha sviluppato un porting di Chrome per Linux e MacOS che funziona anche con https. Vedi questo mio post:
Crossover Chromium = Google Chrome per Linux e MacOS