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Email Linux Open source Software Windows

Utilizzare Gmail IMAP con Pine/Alpine

alpine.jpg

Ho già scritto varie volte che il mio client email preferito è Alpine, la nuova versione del vecchio e glorioso Pine.

Alpine è un programma con interfaccia testuale (non grafica) che permette di gestire velocemente, anche grazie ai comodi comandi da tastiera, grandi quantità di messaggi. E’ adatto quindi a chi riceve o spedisce – e a molti succede, soprattutto al lavoro – notevoli quantità di posta elettronica. Poi funziona su tutte le versioni di Linux/Unix e su Windows, e ora c’è anche la versione web. E’ disponibile poi anche nei repository di Ubuntu Linux, per cui può essere semplicemente installato su questo tramite Synaptic o con il comando

apt-get install alpine

Pine (a Program for Internet News & Email) è un software a marchio registrato, mentre Alpine viene distribuito con licenza Apache 2.0. Entrambi sono stati sviluppati dallo stesso team della University of Washington che ha inventato il protocollo IMAP, ed è quindi ideale per l’accesso a caselle IMAP. Da pochi giorni Gmail, il servizio email gratuito di Google, ha reso disponibile l’accesso IMAP a tutte le sue caselle. E’ possibile quindi, dopo aver attivato l’accesso IMAP sulla nostra casella Gmail, configurare Alpine per utilizzarle.

Per fare questo, occorre configurare una nuova Collectionlist, cioè un nuovo gruppo di cartelle.

  1. Aprire il menù principale (tasto M)
  2. Setup (tasto S)
  3. collectionLists (tasto L)
  4. Add (tasto A)
  5. in Nickname inserire il nome che vogliamo utilizzare per il gruppo, ad esempio Gmail
  6. in Server, inserire la stringa
    imap.gmail.com:993/ssl/novalidate-cert/user=nomeutente@gmail.com
    (nomutente deve ovviamente essere sostituito col proprio nome utente Gmail)
    (se si utilizza Google Apps per il proprio dominio, gmail.com va sostituito con il nome di questo dominio)
  7. Salvare e uscire con CTRL+x
  8. A questo punto il programma, dopo aver chiesto la password dell’account Gmail, accederà al server.
  9. Uscire dal Setup con il tasto E
  10. Aprire il nuovo gruppo di cartelle dal menù principale -> Folder list -> Gmail

Compariranno tutte le cartelle standard, compresa la INBOX e, se abbiamo creato delle etichette, anche una cartella per ognuna di queste.

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Google Linux Open source Telefonia

Google non annuncia Gphone ma Android, un Linux per cellulari

Dopo tante congetture e indiscrezioni, che prevedevano il rilascio da parte di Google di un fantomatico quanto innovativo cellulare, già denominato in contumacia Gphone, ieri è stato finalmente fatto l’annuncio ufficiale.

L’entrata di Google nella telefonia cellulare, però, non avviene con un telefono, per quanto speciale, ma con un’intera piattaforma chiamata Android, comprendente un sistema operativo basato su Linux, interfaccia utente, applicazioni e strumenti di sviluppo (SDK).

Al progetto collaborano i membri dell’Open Handset Alliance, tra i quali alcuni dei maggiori operatori di telefonia – c’è anche Telecom Italia, produttori di chip, di telefoni e di software.

L’obiettivo è quello di facilitare l’utilizzo di Internet tramite dispositivi mobili, liberandoli dalle gabbie (walled gardens) e degli alti costi imposti da operatori e produttori, che lo rendono attualmente proibitivo.

Inoltre, la diffusione di un sistema operativo gratuito – distribuito su licenza Apache 2.0 – su molti modelli di cellulari e smartphone di produttori diversi, dovrebbe abbassarne i costi di acquisto per gli utenti.

L’ambiente di sviluppo di Android sarà rilasciato la prossima settimana, mentre i primi cellulari col nuovo sistema operativo sono previsti per la seconda metà del 2008.

L’impatto di Android potrebbe essere notevole e se, come sembra, aprirà veramente l’uso di Internet con dispositivi mobili da parte dell’utente comune, scardinando l’oligopolio degli operatori, sia il benvenuto!

Comunicato stampa ufficiale di Google

The Official Google Blog: Where’s my Gphone?