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Browsers Google Open source Software

Ora si può usare Google Reader anche quando non si è collegati a Internet

Da Lifehacker: Google ha pubblicato la versione beta di Google Gears, un programma che permette di salvare sul PC i dati utilizzati dal browser. Al momento, l’unica applicazione compatibile con Gears è Google Reader, l’ottimo feed reader online di Google. Gears può essere installato come estensione su Firefox, dopodiché Google Reader darà la possibilità di salvare i feed per poterli consultare una volta scollegati dalla rete, ad esempio su un PC portatile. Gira la voce che prossimamente saranno supportati anche Google Documents e Google Spreadsheets.

Launch: Access your Google Reader feeds offline with Google Gears – Lifehacker

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Curiosità Video

Video dello storico incontro tra Steve Jobs and Bill Gates.

Da Engadget: Video, foto e trascrizione dell’incontro di oggi tra Bill Gates e Steve Jobs al D 2007.

Steve Jobs and Bill Gates: Historic discussion live from D 2007 – Engadget

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Curiosità Hardware Software Video Windows

Microsoft annuncia il Surface Computer (nome in codice: Milan)

microsoft_surface_aka_milan_table_multitouch_computer.jpg

Microsoft lo definisce “a coffee table that will change the world”, basato sulla tecnologia “multitouch“. Inizialmente destinato a ristoranti, hotel e altri luoghi pubblici, avrà sicuramente altri sviluppi.

Altre informazioni e video su Techmeme.

Foto: da gamepro.com
Video: da Google Video/Youtube.

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Google Web

In Google Maps ora si può passeggiare per le strade e inserire “mapplets”

Google_Maps_Street_View

Da Google Blogoscoped: Google risponde alla novità della navigazione 3D sulle mappe di Microsoft Live Search con la nuova funzionalità Street View di Google Maps. Inoltre rende disponibili le “Mapplets” (“map applets”).

Street View è disponibile al momento solo per alcune città americane. Mostra una vista della strada che vogliamo percorrere virtualmente che scorre come se passeggiassimo o guidassimo, con una fluidità e un livello di dettaglio impressionanti – tanto che sorgono perplessità sulla privacy (si vedono benissimo le facce dei passanti e le targhe delle auto). Ci si può spostare con mouse o tastiera, un po’ come se si stesse guidando in un videogioco.

Le Mapplets invece sono mini applicazioni che possono essere create da chiunque e visualizzate su Google Maps. Alcune sono già state sviluppate da Google o da altri. Ne possono poi essere create a piacimento componendo dati diversi. Ecco un esempio di mappa con mapplets, la directory di mapplets già pronte per l’uso, e la guida per gli sviluppatori.

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Motori di ricerca Web

Ora su Microsoft Virtual Earth anche le immagini 3D

 Microsoft Live Search Maps 3D Images

Microsoft ha pubblicato su Live Search Maps, realizzato su tecnologia Virtual Earth, anche le immagini foto-realistiche tridimensionali di New York e altre 8 città di USA, Regno Unito e Canada.

Funzionano su Internet Explorer e Firefox, dopo aver scaricato e installato un plugin abbastanza consistente. Si attivano – dove possibile – cliccando sul pulsante “3D” presente in alto a sinistra.

Microsoft_Virtual_Earth_3D_Beta_Live_Search_S_Pietro_Vaticano_Basilica.jpg

In realtà, ho scoperto che ci sono anche le immagini di alcuni edifici di città italiane, come per esempio la basilica di S. Pietro in Vaticano.

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Curiosità Google Web

Cerco una foto di Paris Hilton, non di Parigi!

Google_Images_search_Paris_Hilton_not_Paris.jpg

Da Search Engine Land.

Sulla Google Images è stato introdotto il filtro (automatico?) sui visi. In questo modo è possibile filtrare il risultato in modo da ottenere solo le immagini che rappresentano una o più persone. A questo scopo è sufficiente posporre all’URL della pagina (nella casella dell’indirizzo) la stringa “&imgtype=face”.

Provare per credere. Se cerchiamo “Paris”, troviamo foto della Tour Eiffel, del Moulin Rouge, del Louvre, e anche di Paris Hilton. Se invece aggiungiamo in fondo all’URL “&imgtype=face”, otteniamo solo foto di Paris Hilton, o di altri che si chiamano Paris (o in qualche modo sono legati a Parigi).

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Curiosità Video

Il Copyright spiegato con le parole dei suoi protagonisti

Un divertente e geniale video del professor Eric Faden della Bucknell University, che spiega il copyright con le parole dei personaggi Disney.

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Email Google Linux

Impostare Gmail come client di posta predefinito in Ubuntu

Normalmente su Ubuntu il client email predefinito è Evolution, ed è possibile sostituirlo con altri programmi installati, come ad esempio Thunderbird, ma non con Gmail, che non viene installato ma si utilizza con il browser.

In ogni caso è semplicissimo far aprire una finestra di Firefox (o di un altro browser) sulla pagina di composizione di Gmail! Si fa con pochi semplici passaggi.

Cliccare sul menù Sistema -> Preferenze -> Applicazioni preferite.

gmailonlinux00.jpg

In “Client di posta” selezionare “Personalizzato”.

In “Comando”, inserire:

firefox https://mail.google.com/mail?tf=0&view=cm&to=`echo $1 | sed ’s/mailto://’`

gmailonlinux02.jpg

Ora basta cliccare su “Chiudi”, e al prossimo clic su un link di tipo “mailto:” si aprirà una nuova finestra di Firefox sulla pagina di composizione del messaggio con il destinatario già inserito.

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Email Google Web

Gmail raddoppia la dimensione massima degli allegati (20 MB!)

Gmail Logo

Era già alto prima, quando era di 10 MB, ma ora è davvero super il limite di ben 20 MB per gli allegati ad un messaggio Gmail!

Dal momento che però molti altri provider non accettano messaggi così grossi, potrebbe non essere così utile, a meno che non si spedisca ad un altro indirizzo Gmail o Yahoo Mail Plus o ad altri account a pagamento.

L’ho già scritto varie volte, ma Gmail è proprio un ottimo servizio. Anni fa usare la posta elettronica sul web era un’esperienza un po’ frustrante, e lo si faceva solo in caso d’emergenza. Ora invece, un po’ per le nuove tecnologie – tra cui AJAX – con cui sono realizzati Gmail e i suoi concorrenti (vedi Yahoo Mail e Windows Live Hotmail – qui c’è un confronto tra i tre servizi, e nel frattempo Yahoo ha offerto spazio illimitato per tutte le caselle), ma anche perché ormai ci colleghiamo quasi tutti in banda larga, per me i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi.

Mi stupisce perciò che quasi tutte le persone che conosco continuino ad usare antidiluviani account “gratuiti” di provider come Libero, Tiscali, ecc., con pochi MB di spazio a disposizione, interfacce lentissime e piene di pubblicità, su cui gli stessi provider mandano continuamente messaggi promozionali conditi di notizie “piccanti”, senza antivirus né antispam.

Gli unici account Gmail li vedo usare ad “addetti ai lavori”. Probabilmente spaventa un po’ pensare di cambiare account di posta elettronica. Eppure è così semplice! E poi da Gmail si può scaricare la posta anche dalle altre caselle!

Quando ho iniziato questo blog ho pensato soprattutto a dare una mano a tutti quelli che usano il PC senza essere degli informatici. Ad aiutarli a svincolarsi dalla solita “trappola” Windows + Office + Internet Explorer + Outlook + trojan + virus. Il passaggio a Gmail già sarebbe un bel passo avanti, un piccolo gradino per semplificarsi la vita. Mah! Chissà se è utile a qualcuno?

Logo: da Gmail.

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Google Motori di ricerca Web

Google: scorciatoie e ricerca universale

googlenewmenu.jpg

Un bel po’ di novità nel motore di ricerca di Google.

In via sperimentale sono state pubblicate nuove interessanti funzionalità, che tutti possiamo così provare.

La prime sono “Timeline” e “Map views“, che estraggono dai risultati le informazioni su data e luogo, e ne danno una rappresentazione grafica.

Poi ci sono le scorciatoie da tastiera, cioè la possibilità di spostarsi velocemente tra i risultati con la tastiera (ad esempio, come in Google Reader, di passare al risultato successivo con il tasto “j” e di aprirlo con “Invio”).

Poi c’è la possibilità di visualizzare a destra o a sinistra dei risultati un menù con ricerche più particolareggiate, o di un tipo di contenuto diverso, sulle stesse parole chiave.

Il tutto si aggiunge alla “ristrutturazione” del menù superiore – già presente nella versione inglese ma non in quella italiana – che consente di passare immediatamente la ricerca ad un’altra sezione del motore (vedi immagine), e alle dichiarazioni di Google sul progetto di integrare in un’unica pagina i risultati di tutte le categorie di dati disponibili (ricerca universale). In un prossimo futuro, cioè, vedremo probabilmente non solo i risultati testuali, o le immagini, o i video, ma tutti questi integrati insieme in ordine di rilevanza.