Da CrunchGear: Per soli $1300 si può acquistare una di queste abat-jour da agente segreto. Chiamandola al suo numero GSM si può sentire tutto quello che viene detto nel raggio di 20 metri.
Foto: da CrunchGear.
Da CrunchGear: Per soli $1300 si può acquistare una di queste abat-jour da agente segreto. Chiamandola al suo numero GSM si può sentire tutto quello che viene detto nel raggio di 20 metri.
Foto: da CrunchGear.
Da CrunchGear: Questo dispositivo USB, SnoopStick, viene spacciato come strumento utile per i genitori che vogliono controllare i figli, ma potrebbe essere usato per scopi ben più sporchi.
Una volta collegato ad un PC (Windows) che si vuole spiare, in 60 secondi vi installa un software spia invisibile all’utente (almeno quello inesperto). Da un altro PC su cui dallo stesso dispositivo viene installata la componente “snoop” si può poi vedere cosa viene fatto sulla macchina spiata. Costa $60.
Foto: da CrunchGear.
Da CrunchGear: Queste USBCell sono batterie ricaricabili direttamente dai connettori USB del PC. Si aprono in due, si collegano e si lasciano ricaricare. Costano $19,50. La ditta prevede di produrne in altri formati.
Foto: da CrunchGear.
Da Ars Technica: Dell, dando ascolto alle richieste degli utenti inserite nel suo sito IdeaStorm, metterà in commercio altri modelli di PC, oltre a quelli già sul mercato, senza sistema operativo preinstallato, e tra questi alcuni portatili della serie Latitude. I PC dovrebbero così costare un po’ meno e rendere più semplice il compito a chi voglia installarci una qualunque versione di Linux. Questo purtroppo varrà, almeno inizialmente, solo sul mercato USA.
Inoltre ha dichiarato che installerà meno software sui PC con Windows. Attualmente infatti vende le macchine con molti programmi preinstallati che i clienti spesso non utilizzano (esperienza personale) e devono disinstallare personalmente.
Corel ha messo a disposizione sul proprio sito la nuova versione del suo glorioso programma di elaborazione testi, WordPerfect Lightning. Il software, ancora in versione beta, è scaricabile e utilizzabile gratuitamente.
Tra le altre cose, questa versione del programma consente di aprire anche documenti nei formati PDF e Microsoft Word, comprende uno strumento Notes, per scambiare test con email e altri programmi, un Navigator, per organizzare idee e documenti, e uno spazio di archiviazione online di 200MB.
Si intitola Humanity Lobotomy il documentario open-source sulla neutralità della rete, pubblicato da FourEyedMonsters, e molto commentato in rete, tra gli altri da Lawrence Lessig e Punto Informatico.
Da TheOpenForce.com: Da una ricerca di Pingdom, un servizio di monitoraggio online, che ha intervistato i gestori di 7 siti Web 2.0 ad alto traffico e grandi volumi di dati (Meebo, YouSendIt, Alexaholic, TechCrunch, FeedBurner, iStockPhoto e Vimeo), è risultato che ben 6 di questi 7 siti sono basati su piattaforma LAMP (Linux + Apache + MySQL + PHP), quindi in particolare utilizzano come database il popolare open-source MySQL.
Google procede inesorabilmente nell’intento di fornire un ambiente di lavoro su web (definito da alcuni “Web Office suite”), svincolato dal PC dell’utente, dal luogo in cui ci si trova, dal sistema operativo e dai programmi utilizzati e, soprattutto, dai concorrenti (vedi principalmente Microsoft).
Da tempo ha messo a disposizione delle organizzazioni che hanno un loro dominio i suoi servizi di messaggistica, calendario, crazione di pagine web, ecc., in quello che chiama Google Apps. Ora questi servizi integrano anche Google Docs & Spreadsheets, cioè i suoi programmi di elaborazione testi e di fogli elettronici su web.
Da oggi poi negli USA è disponibile anche una versione a pagamento e priva di pubblicità, che si chiama Premier. Al costo di $50 all’anno per ogni utente si hanno 10 GB di spazio per casella email, servizio di posta garantito per il 99,9% del tempo, single sign-on, supporto 24/7 e importazione della posta elettronica da un account precedente.
Da Somewhat Frank: Un altro nuovo motore di ricerca, BrowseGoods, ci fa sfogliare gli articoli da scegliere col metodo di Google Earth (o Google Maps), cioè zoomando e scorrendo sulle immagini.
Immagine: da Somewhat Frank.