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La nuova app Bing per iOS e Android: la ricerca diventa ancora più semplice

Scritto su mie indicazioni da ChatGPT Feb 13 Version.

Microsoft ha recentemente rilasciato la nuova app Bing per dispositivi iOS e Android. Questa app si propone di semplificare la ricerca online, mettendo a disposizione degli utenti una serie di strumenti utili per trovare informazioni rapidamente e facilmente.

La prima cosa che salta all’occhio della nuova app Bing è la sua interfaccia utente rinnovata. La homepage presenta un design pulito e moderno, con un’immagine di sfondo che cambia ogni giorno e un campo di ricerca centrale. Gli utenti possono digitare la loro query di ricerca o utilizzare la ricerca vocale per ottenere risultati immediati.

Una delle caratteristiche più interessanti della nuova app Bing è la sua capacità di fornire informazioni contestuali sulla base del contesto della ricerca. Ad esempio, se l’utente cerca il nome di un ristorante, la nuova app Bing potrebbe fornire informazioni sulla posizione, i prezzi e le recensioni degli utenti. Inoltre, la nuova app Bing può anche offrire informazioni sugli eventi in corso nella zona, così come le previsioni meteo locali.

La nuova app Bing offre anche una funzionalità di ricerca di immagini avanzata, che consente agli utenti di trovare immagini utilizzando parole chiave o categorie specifiche. Gli utenti possono anche utilizzare la funzionalità di ricerca visiva, che consente loro di scattare una foto di un oggetto e trovare informazioni correlate ad esso.

La nuova app Bing offre anche un’esperienza di ricerca personalizzata. Gli utenti possono salvare le loro ricerche e i loro luoghi preferiti, così come le loro notizie e i loro interessi. Questo consente loro di accedere facilmente alle informazioni che cercano più spesso, senza dover digitare la stessa query di ricerca più volte.

La nuova app Bing è inoltre dotata di una funzionalità di traduzione integrata, che consente agli utenti di tradurre le pagine web in oltre 60 lingue diverse. Questa funzionalità è particolarmente utile per gli utenti che devono fare ricerche in lingue straniere o che viaggiano all’estero.

In conclusione, la nuova app Bing per iOS e Android offre una serie di strumenti utili per semplificare la ricerca online. La sua interfaccia utente rinnovata, la funzionalità di ricerca contestuale, la ricerca di immagini avanzata e l’esperienza di ricerca personalizzata la rendono un’applicazione ideale per coloro che vogliono trovare informazioni rapidamente e facilmente. Se sei alla ricerca di un’applicazione di ricerca completa e personalizzabile, la nuova app Bing potrebbe essere la scelta giusta per te.

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Linux Open source

Come reimpostare Gnome Desktop allo stato iniziale in Ubuntu 20.10

Può capitare – come è successo a me – che dopo aver smanettato per anni e anni con Gnome Desktop per personalizzarne le caratteristiche, si arrivi ad un punto in cui si vorrebbe tornare indietro e riportarlo a com’era quando l’abbiamo installato per la prima volta. A me, per esempio, dopo aver provato diverse volte a disinstallare alcune famiglie di font per risparmiare spazio e ad installarne di nuovi, alcuni programmi non li visualizzavano più correttamente.

Niente di più facile: per resettare Gnome Desktop alle sue impostazioni di fabbrica è sufficiente eseguire il comando

dconf reset -f /org/gnome/

Attenzione, però: chiaramente questo eliminerà tutte le personalizzazioni che abbiamo fatto (sfondi, icone, scorciatoie, caratteri, ecc.)!

Da https://linuxconfig.org/reset-gnome-desktop-settings-to-factory-default-ubuntu-20-04-focal-fossa.

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Come ottenere un voucher da Ryanair se non puoi partire causa DPCM Covid-19

Qui sotto la mia avventura, ma risposta breve è:

  1. Aprire con un browser la pagina della ChatBot di Ryanair,
  2. scrivere una domanda generica su come ottenere rimborso,
  3. alla domanda Il tuo volo è stato cancellato a causa del Covid-19? rispondere No.
  4. Dopo la pappardella Il rimborso in denaro non e’ dovuto nel tuo caso…, alla domanda sei soddisfatto della risposta che ti ho fornito oggi? rispondere No.
  5. Alla nuova richiesta Come posso aiutarti? Seleziona un argomento tra quelli di seguito, cliccare sull’ultima opzione: Devo Parlare Con Il Supporto.
  6. A questo punto riempire il modulo coi dati richiesti, tra cui il codice della prenotazione.
  7. Dopo qualche minuto – sempre che si sia nella fascia oraria di attività specificata – dovrebbe rispondere un addetto, che nel mio caso ha velocissimamente inoltrato per me la richiesta e mi ha detto che riceverò il voucher per email entro 14 giorni.

Avevo un volo Ryanair prenotato da tempo, quando la pandemia sembrava scemare, per una destinazione italiana, diventata però successivamente zona arancione con il decreto del 3 novembre scorso; non posso partire, quindi, perché non vado per uno dei motivi considerati validi.

Ho cercato sul sito di Ryanair cosa potevo fare; ci sono parecchie informazioni relative a voucher per chi non può viaggiare causa pandemia, e per chi vuole richiedere un vero rimborso al posto del voucher, ma non ho trovato da nessuna parte come richiederlo, questo voucher!

Ho quindi provato a fare domande sulla loro chat, ricevendo solo risposte generiche generate in automatico; alla fine ci ho scritto la mia richiesta di rimborso o voucher, ma non ho ottenuto nessuna risposta. Ho poi trovato la pagina con un modulo di richiesta di rimborso da compilare, cosa che ho fatto, e che infine – dopo avermi confermato che la richiesta è stata inoltrata – propone una dicitura del tipo “Non hai ancora fatto la tua richiesta di rimborso”. Seguendone poi il link proposto si arriva ad un altro modulo che non mi viene accettato in quanto il mio volo è nel futuro.

Oggi ci ho riprovato e finalmente sono riuscito! Ho riaperto il sito di Ryanair e – dopo essermi autenticato con le mie credenziali – ho cliccato su Aiuto -> Centro assistenza -> Rimborsi, poi in fondo alla pagina, nella sezione “Hai bisogno di ulteriore assistenza?” su “Contattaci ora”. Qui si apre la pagina della loro ChatBot, in cui ho scritto una domanda generica sul mio rimborso; dopo la risposta automatica, alla richiesta se questa mi ha soddisfatto, ho risposto No, e all’elenco di scelte possibili ho cliccato sull’ultima: “Devo Parlare Con Il Supporto”. A questo punto la pagina chiede alcuni dati personali e il codice della prenotazione, e dopo alcuni minuti mi ha risposto un essere umano! È stato gentilissimo, mi ha scritto che per i voli dal 6/11 al 3/12 si ha diritto al voucher ma non al rimborso (questo pare non sia proprio vero: https://www.enac.gov.it/news/coronavirus-covid-19-informazioni-ai-passeggeri), nel giro di un paio di minuti ha proceduto ad inoltrare la richiesta e mi ha scritto che entro 14 giorni riceverò il voucher per email.

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Linux

Come installare Deepin Desktop su Ubuntu 20.04 LTS

Ecco come installare semplicemente il Deepin Desktop Environment su Ubuntu 20.04 LTS via PPA.

Deepin Desktop è un bellissimo ambiente desktop – potremmo dire in stila MacOS, e quello predefinito di UbuntuDDE Remix, una nuova versione Remix di Ubuntu.

deepin.jpg

È disponibile un archivio PPA ufficiale che consente di installare i  pacchetti Deepin su Ubuntu 20.04, seguendo pochi semplici passi.

1) Aggiungere il PPA ufficiale di Ubuntu DDE Remix

Aprire il terminale e digitare (o copiare ed incollare) il comando:

sudo add-apt-repository ppa:ubuntudde-dev/stable
2) Installare Deepin Desktop

Dopo aver aggiunto il PPA, eseguire i seguenti comandi per aggiornare la cache dei pacchetti e installare l’ambiente desktop:

sudo apt update
sudo apt install ubuntudde-dde

Una volta installati, terminare la sessione (logout) ed accedere nuovamente scegliendo Deepin come tipo di sessione.

Se si vuole anche avere una schermata d’accesso (display manager, o greeter) in stile Deepin, si può installare lightdm, con il comando

sudo apt install lightdm

e sceglierlo durante l’installazione come display manager predefinito.

Per cambiare in seguito la schermata d’accesso utilizzata da Ubuntu, bisogna eseguire

sudo dpkg-reconfigure lightdm
Come disinstallare Deepin Desktop

IMPORTANTE: Prima di rimuovere il desktop, è necessario reimpostare come display manager predefinito gdm3, e questo si fa col comando:

sudo dpkg-reconfigure lightdm

dopodiché è possibile disinstallare il Deepin Desktop col comando:

sudo apt remove '~ndde-.*' '~ndeepin-.*' startdde ubuntudde-dde '~nxscreensaver-.*'

e infine rimuovere anche tutti i pacchetti non più richiesti con:

sudo apt autoremove

Da: ubuntuhandbook.org e techpiezo.com

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Browsers Linux

Errore “Hai lanciato una vecchia versione di Firefox” su Ubuntu

Da un po’ di tempo, quando lancio Firefox sul mio PC Ubuntu 19.04 mi compare un messaggio che dice (in inglese) “You’ve launched an older version of Firefox”, e mi avvisa che questo potrebbe rovinare i miei preferiti e la mia cronologia di navigazione, per cui mi obbliga a creare un nuovo profilo o a rinunciare.

Certamente è possibile creare un nuovo profilo, e – a patto che abbiamo attivato in precedenza la sincronizzazione – importarvi i preferiti, la cronologia, riaprire le schede lasciate aperte, ecc., ma questo è un po’ scomodo, anche perché al prossimo aggiornamento del programma saremmo punto e a capo.

Il problema sembra causato da un bug introdotto nel pacchetto compilato per Ubuntu, ma è facilmente risolvibile: è sufficiente individuare sul disco il proprio profilo salvato dal browser, solitamente, su Linux, in

~/.mozilla/firefox/<stringacasuale>-default/ 

(https://support.mozilla.org/it/kb/Profili#w_individuare-la-cartella-del-profilo), editare il file compatibility.ini in esso contenuto svuotandolo, e modificarne i permessi in sola lettura, ad es. col comando

chmod 400 compatibility.ini

(https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/PermessiFile).

Da www.reddit.com.

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Linux Windows

Se Linux modifica l’ora del BIOS…

Se avete un PC con dual boot Windows/Linux, e vi succede che, pur avendo impostato ora e fuso orario correttamente sia nel BIOS che sui due sistemi operativi, dopo aver utilizzato Linux, su Windows l’ora ricompare sbagliata (portata indietro all’orario UTC, quindi – in Italia – di una o due ore a seconda che sia in vigore l’ora solare o quella legale), scoprirete anche, entrando nelle impostazioni del BIOS, che pure qui è stata portata indietro.

Questo è un problema comune nei sistemi dual boot con Windows e Linux, e si risolve o impostando l’ora di Windows in modo che utilizzi UTC (questo si fa con una modifica del registro di sistema, vedi https://superuser.com/questions/975717/does-windows-10-support-utc-as-bios-time), oppure dicendo a Linux di usare l’ora locale anziché UTC.

Per questa seconda opzione nei sistemi basati su Debian (quindi anche Ubuntu, Mint, Elementary OS) occorre editare il file

/etc/default/rcS

inserendovi la riga

UTC=no

Su Arch Linux, invece, va utilizzato questo comando:

timedatectl set-local-rtc 1

(vedi https://wiki.archlinux.org/index.php/time)

Sorgente: Linux changes BIOS time. | UDOO Forum

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Windows

Ora di Windows 10 sempre sbagliata? Ecco come risolvere

Da quando ho aggiornato la mia installazione Windows (ebbene sì, a volte lo devo usare 😉 alla versione 10, l’ora era sempre sbagliata, generalmente indietro di una o due ore.

Pur avendo controllato e ricontrollato tutte le impostazioni di data e ora, compreso il fuso orario e l’attivazione dell’ora Internet (NTP), ho alla fine scoperto che il problema era semplicemente dovuto al fatto che il servizio Ora di Windows non era impostato per essere avviato automaticamente all’avvio del sistema operativo.

Per risolvere:

1) cliccare nella casella di ricerca programmi e cercare “servizi”;

2) appena compare “Servizi, app desktop”, cliccarci col tasto destro del mouse, poi scegliere “Esegui come amministratore”;

3) nell’elenco dei servizi cercare “Ora di Windows”;

4) se nella colonna “Tipo di avvio” non compare “Automatico” farci doppio clic (oppure tasto destro -> Proprietà);

5) In “Tipo di avvio” selezionare “Automatico” e se lo stato del servizio non è “In esecuzione” avviarlo cliccando su “Avvia”;

6) chiudere con “OK” e a questo punto l’ora dovrebbe già essere andata a posto.

Aggiornamento (08/02/2017)

Se il problema persiste, Microsoft consiglia di

  1. aprire il Pannello di controllo,
  2. cliccare su Data e ora -> Ora Internet -> Cambia impostazioni…
  3. abilitare Sincronizza con un server di riferimento orario Internet, e
  4. in Server selezionare time.windows.com.
  5. Chiudere con OK e verificare che nel giro di pochi secondi l’ora venga corretta.

Aggiornamento (14/02/2017)

In alcuni casi anche la seconda soluzione non risolve il problema, in quanto riavviando il PC l’ora indicata da Windows torna ad essere sbagliata. In questi casi è possibile che sia errata l’ora impostata sul BIOS del PC, per cui occorre riavviarlo accedendo alla configurazione del BIOS (il metodo dipende dal PC utilizzato, ma solitamente occorre premere uno dei tasti F1, F2, F12 o Canc – quale esattamente è specificato da una scritta che compare per pochi secondi appena acceso il PC – subito dopo l’accensione), trovando la voce corretta nel menù di configurazione di base, e facendo molta attenzione a non modificare altre impostazioni se non si è sicuri di quel che si fa.

Aggiornamento (27/06/2017)

Se avete un PC con dual boot Windows/Linux e il problema persiste, leggete qui:

Se linux modifica l’ora del BIOS…

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Browsers Software

Come installare il plugin Adobe Flash su Fedora 23

Il plugin Adobe Flash non è incluso in Fedora perché non è free né opensource, ma spesso c’è bisogno di installarlo per visualizzare contenuti multimediali nel browser.

Ci sono vari modi per installarlo, tra cui lo scaricamento diretto dal sito di Adobe. Il modo più comodo forse è tramite Fedy, comodissimo strumento che permette di installare su Fedora parecchi pacchetti non inclusi nella distribuzione (qui le istruzioni per installarlo).

Se invece si vuole installare il plugin senza altri software, lo si può fare direttamente da riga di comando con questi due semplici passaggi.

  1. Aggiungere il repository di Adobe:
    # Per Fedora a 32-bit x386
    rpm -ivh http://linuxdownload.adobe.com/adobe-release/adobe-release-i386-1.0-1.noarch.rpm
    rpm --import /etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY-adobe-linux
    
    # Per Fedora 64-bit x86_64
    rpm -ivh http://linuxdownload.adobe.com/adobe-release/adobe-release-x86_64-1.0-1.noarch.rpm
    rpm --import /etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY-adobe-linux
  2. Installare il pacchetto
    dnf install flash-plugin nspluginwrapper alsa-plugins-pulseaudio libcurl

Una volta installato è sufficiente riavviare il browser per vederlo in funzione.

Via: gamblisfx.com

 

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Come rinominare tutti i file o directory in minuscolo su Linux

Per rinominare tutti i file e cartelle nel primo livello della directory corrente in minuscolo:

for DIR in `ls`; do mv -v $DIR `echo $DIR | tr '[A-Z]' '[a-z]'`; done

Per rinominare solo i file (anche nelle sottodirectory):

for FILE in `find . -type f`; do mv -v $FILE `echo $FILE | tr '[A-Z]' '[a-z]'`; done

Per rinominare solo le directory, e solo fino al 2° livello:

for DIR in `find . -type d -makdepth 2`; do mv -v $DIR `echo $DIR | tr '[A-Z]' '[a-z]'`; done

Ecc.

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Linux Open source Software

Come installare Enlightenment E19 su Ubuntu 14.04, 14.10 e Linux Mint 17

e19Enlightenment è un window manager (o desktop environment) per Linux e altri sistemi operativi, ma anche una serie di librerie per sviluppare interfacce utente per PC desktop e dispositivi mobili.

Non è presente nei repository di Ubuntu o Linux Mint, ma può essere installato lanciando da un terminale (Ctrl + Alt + T) questi semplici comandi:

sudo apt-add-repository ppa:niko2040/e19
sudo apt-get update
sudo apt-get install enlightenment

Da www.noobslab.com.